Questa non è l’America di Alan Friedman
Ciao Books Lovers,
Per riempire un po’ le nostre giornate oggi ho preparato questa recensione per me molto speciale perché scritta da mio padre. Due settimane fa gli ho dato il libro Questa non è l’America di Alan Friedman per leggerlo e visto che lui se ne intende abbastanza ho pensato chi meglio di lui per recensire questo libro molto “politico”? E quindi eccoci qui, spero vi piaccia e riesca a spiegare appieno il nocciolo di questo libro.
Condivido quanto è stato detto in questo libro. L’autore ha voluto trasmettere il mondo reale dell’America di ieri e di oggi, il mondo dettagliato delle fasi storiche dalla seconda guerra mondiale ad oggi.
Ha fatto una magnifica ricerca nella fascia più debole della popolazione americana. Attraverso queste descrizioni ho capito che ciò che conoscevo dai libri di storia, dai giornali e dalla televisione era molto poco rispetto a quello che è il vero volto degli Stati Uniti d’America.
Ricordo di una canzone dal titolo “sognando California”, e capisco che quel sogno è solo un utopia. Le forme razziali contro le popolazioni di colore i quali costretti allo schiavismo e il rifiuto dei diritti umani essenziali. E anche l’oppressione che ancora oggi subiscono le donne, anche qui in Italia, come il licenziamento di Nita Fisher per il solo fatto di essere rimasta incinta.
Nel 2008 con l’elezione del presidente degli USA, Barack Obama, sembrava il momento giusto per la realizzazione del sogno di Martin Luther King. Tutto ciò non è successo perché le grandi lobi e le multinazionali non hanno digerito questo cambiamento e sono tornate con più forza le rappresaglie contro le comunità di colore. La rincorsa all’acquisto di armi e all’uso di esse specialmente nelle scuole facendo stragi di bambini è cresciuta.
Questa non è l’America del sogno di molti immigrati e del simbolo della statua della libertà di New York.
Oggi con l’avvento al potere del populista e sovranista Donald Trump, quell’America che doveva portare la democrazia nel mondo la sta riducendo nel suo stesso paese. Costruisce muri, riduce i diritti alla salute e i salari dei lavoratori. Per mantenere il potere si cerchia di imprenditori miliardari e della grande finanza i quali pensano solo al profitto a scapito della classe operaia.
Tutto sommato è un libro ben scritto, dettagliato e da tutto ciò che ho detto sopra anche istruttivo in merito alla situazione attuali degli USA.