L’Eredità di Fulmini e Zaffiri di Victory Storm
Ciao Books Lovers,
se mi seguite anche su instagram, avrete visto giorni fa, nelle mie storie, aggiornamenti costanti sulla lettura de L’eredità di fulmini e zaffiri di Victory Storm. Ora sono qui a scrivere una recensione, ma credo basti dire che, il libro ha 418 pagine, io ho letto tutto in 4 ore. Ecco la mia recensione, ci risentiamo tra qualche giorno…
Ah no, volete di più? Siete sicuri? Sì, ci sono stati nelle settimane scorse, o nei mesi scorsi, libri che ho letto in un giorno o qualcosa del genere. Ma giorno si compone di 24 ore, c’è un sacco di tempo per finire un libro. Qui io sto parlando di 4 ore! Praticamente l’ho iniziato dopo cena, verso le 9, all’1:30 di notte sono andata a dormire. Devastata perché il libro era finito, ma felice per come era finito.
Prima di tutto voglio lasciarvi la trama. Sinceramente non so se è uno stand-alone o ci sarà altro in questo mondo magico. Mi informerò. Perché comunque il finale è abbastanza conclusivo, non lascia dubbi, ne domande. In compenso c’è un suo libro gemello, stessi eventi, ma dal punto di vista del protagonista maschile, Vincent, intitolato Guardiano di Fulmini e Zaffiri – che leggerò presto, senza dubbio – e anche se le vicende sono analoghe, ci saranno molti dettagli in più e scene dove la nostra protagonista femminile non ci sarà. Libro che però consiglio di leggere dopo l’eredità di fulmini e zaffiri. So di non averlo ancora letto, quindi non so niente per certo, ma tenendo conto degli avvenimenti de L’eredità, con supposizioni sul suo contenuto, forse è meglio leggerlo per secondo.
Avevo sempre saputo che ci fosse qualcosa di speciale e magico dentro di me, ma non avevo mai cercato risposte.
Perché scoperchiare il passato, quando ero felice con la mia famiglia adottiva, i miei libri e il mio lavoro alla libreria?
Tuttavia, il destino aveva altri progetti per me e l’arrivo di Scarlett Leclerc, mia sorella gemella, di cui non sospettavo l’esistenza, aveva travolto completamente la mia vita.
Improvvisamente tutte quelle domande che non avevo mai avuto il coraggio di farmi, avevano trovato una risposta e… una famiglia che mi reclamava.
Tenere in equilibrio la mia vita con quella novità era stato complicato, ma ci ero sempre riuscita, finché mia sorella mi aveva chiesto di fare uno scambio: vivere la sua vita per una settimana a New York, mentre lei andava in Francia alla scoperta della magia Leclerc che ci era stata tolta.
Avevo accettato, realizzando così un mio sogno nel cassetto.
Stava andando tutto bene, finché uno studente dagli occhi azzurri sfumati di viola mi aveva minacciata: «Quando ti sei presa gioco di me, forse ti sei dimenticata che potrei ucciderti in qualsiasi momento.»
Che cosa voleva quel ragazzo da me? Perché m’inseguiva? Perché si comportava come se fossi la sua fidanzata?
Se avete mai letto Victory Storm, conoscete il suo stile che negli anni non è mai cambiato. Sin da quando ho letto Attrazione di Sangue – stiamo parlando del 2012 – trilogia che adesso potete trovare in una nuova veste, il suo stile è rimasto scorrevole, interessante, assuefante, perché le vicende non annoiano mai, e le storia d’amore, che siano young adult, new adult o adult, sono sempre ben strutturate, con il giusto tira e molla, che da un equilibro pazzesco alla storia scritta.
In L’eredità di Fulmini e Zaffiri Victory torna nel mondo del fantasy/urban fantasy. La nostra protagonista sin da piccola ha dimostrato abilità strane e particolari, senza potergli dare un senso. Fino al giorno in cui non scopre di avere una sorela gemella, e di far parte di una famiglia molto potente di streghe, maledette molti anni prima per aver usato male il loro potere. La vera avventura inizia quando Scarlett, la gemella, chiede a Hailey di far finta di essere lei per una settimana.
Quest’ultima si trova catapultata in una vita che non sente sua, conosce Vincent, il ragazzo di Scarlett, ma scopre anche molte altre cose spiacevoli sul suo conto. La loro vera avventura inizia quando Scarlett ruba un libro e l’ordine cosmico viene messo a rischio. Vi ritroverete catapultati, dalla prima all’ultima pagina, in una nuova e originale avventura, con qualche dettaglio già visto ma che sono sicura apprezzerete.
Fan della trilogia The Dark Elements di Jennifer L. Armentrout, ma soprattutto fan di Roth e Bambi, questo è il libro che fa per voi. Perché anche Vincent ha un famiglio, di nome Piumino, e l’unica cosa docile di lui è il suo nome. Un enemies to lovers, con un personaggio maschile misterioso e una protagonista coraggiosa, da cui sarà difficile staccarvi. Parlo per esperienza personale eh ahahah.
Ma ogni volta che faccio una recensione così positiva, sapete bene che alla fine c’è sempre quel dettaglio negativo che vi devo dire, mi devo sfogare. Odio Scarlett. Ogni volta che c’era lei nella scena avevo tanta voglia di cambiare pagina senza neanche leggere cosa aveva da dire. Non l’ho mai fatto per il bene della storia, ma Scarlett, anche se all’inizio sembrava simpatica, ben presto è diventata arrogante, egoista, e stupida nelle scelte prese.
Ho amato ogni personaggio, Vincent, Hailey, i genitori di lei, la sua madre biologica, mi è piaciuto persino l’Equilibrium, ma Scarlett e le altre streghe Leclerc? Assolutamente no. Diciamo che senza di loro non ci sarebbe stato molto senso nella linea temporale della storia, ma avrei fatto, con molto piacere, a meno di leggerle.
A questo punto non mi dite che non ho vi ho convinto a leggere questo libro! Basterebbe solo il nome dell’autrice a garantirvi la sua validità. Victory Storm è una di quelle autrici, per me, che non si smentisce mai quando deve creare una storia nuova, con una buona compontente romantica, nel genere fantasy. 1000000 stelle a L’eredità di fulmini e zaffiri…
ah, non si può dare così tante stelle?! Allora diamone 5, e lode 😉
