La diseducazione di Cameron Post di Emily M. Danforth
Ciao a tutti Books Lovers,
l’oggetto di oggi è La diseducazione di Cameron Post di Emily M. Danforth uscito il 23 Ottobre per Rizzoli. Di questo libro è anche stato tratto un film uscito il 31 Ottobre.
Quando ho iniziato a leggerlo ho iniziato con tutti i buoni propositi del mondo, perché la trama mi è sembrata molto promettente e il libro ha riscontrato molto successo visto che è stata anche fatto una trasportazione cinematografica, ma leggendo leggendo queste aspettative hanno iniziato ad abbassarsi.
La lettura in più di alcuni punti è diventata lenta, noiosa. E con questa recensione so già che probabilmente andrò contro corrente, ma a me questo libro, più di tanto non è piaciuto. Mi era spettata di meglio.
Di per sé il libro non è assolutamente male. La storia è una bella storia, e se fosse stata scritta diversamente forse l’avrei anche apprezzata, ma ahimé così non è stato, e non mi piace quando devo criticare un libro, infatti è una cosa che non faccio quasi mai.
Finito il libro ho deciso di guardare il file. Ho detto io, magari almeno quella si salva, macché. Così come non mi ha coinvolto nella storia il libro è stato anche per il film. Solitamente leggo questo genere di storie volando, invece con la Diseducazione di Cameron Post ci ho messo molto più tempo, dovendo ogni tanto anche prendere delle pause perché non avevo voglia di leggerlo, ecco spiegato il motivo di questa recensione così in ritardo. Mi dispiace davvero non aver adorato questa storia come di solito mi succede, avrei tanto voluto fare una recensione a 5 stelle per questo libro.
Però ripeto, la storia di fondo è molto bella, significativa, e alla fine il nocciolo mi è arrivato, e questo credo sia l’importante. Detto ciò la mia valutazione si deve limitare a tre stelline 🙁 (sarebbero due e mezzo, ma quel mezzo di bonus se lo aggiudica la copertina molto bella.)
Alla notizia che i genitori sono morti in un incidente, Cameron prova uno strano miscuglio di dolore, senso di colpa e sollievo. Così non scopriranno mai quello che lei stessa ha appena scoperto baciando la sua migliore amica: Cameron è gay, inaccettabile nella rigidissima provincia americana in cui vive.Ma il sollievo svanisce in fretta, quando Cameron è costretta ad abitare con la zia ultraconservatrice. Per sopravvivere a Miles City, nel cuore del Montana, occorre omologarsi, scomparire, e Cameron ne diviene in breve un’esperta. Finché Coley Taylor non arriva in città: bella, spavalda, con il fidanzato perfetto. Presto un’amicizia inaspettata, intensa, comincia a trasformarsi in altro, ma Coley, sotto la pressione della famiglia, denuncia Cameron di fronte alla comunità. Costretta a trasferirsi in un centro di riorientamento per essere curata dall’omosessualità, Cameron dovrà lottare contro un metodo educativo che cerca di cancellare la sua più intima identità, contro l’ipocrisia e un malinteso senso di cura, per ritrovare una libertà nuova.Un debutto letterario indimenticabile, sulla scoperta della propria identità e sul coraggio di vivere la vita secondo le proprie regole.