La casa sul mare celeste di T. J. Klune
Ciao Books Lovers,
prima di chiudere per le vacanze, la prossima settimana, vi lascio la recensione de La casa sul mare celeste di T. J. Klune, una delle ultime pubblicazioni firmata Oscar Mondadori di un autore che a me piace un sacco. Il libro con cui l’ho conosciuto è Wolfsong: il canto del lupo edito Triskell edizioni, un romance/fantasy a tematiche LGBTQ che mi aveva rubato il cuore.
Come in Wolfsong, e la sua narrazione piena di alti e bassi, La casa sul mare celeste rispecchia le caratteristiche di questo autore che già avevo notato. Ma se in Wolfsong l’inizio era stato molto interessante e le parti lente sono arrivate a metà libro, in questo nuovo titolo è al contrario. Inizialmente ho fatto fatica a entrare nella storia, non riuscivo a capirne il senso ne l’obbiettivo verso cui si sarebbe poi evoluta, invece dopo un centinaio di pagine tutto le cose hanno iniziato ad avere più chiarezza e allora ho visto le caratteristiche di scrittura che mi hanno fatto innamorare di questo autore. Non nascondo di aver fatto fatica a concludere la lettura, avrei voluto molto di più da questa storia, ma tutto sommato è stata valida e interessante.
Ciò che mi piace di più è il modo in cui Klune è in grado di dare il tempo giusto ad ogni azione, ad ogni scena, ed anche al legame tra i personaggi. Costruisce tutto con maestria, senza velocizzare delle relazioni, che siano di amicizia o altro, per rendere tutto più veritiero. Relazioni a cui il lettore si potrebbe legare e anche immedesimare.
Linus Baker è un assistente sociale che si occupa di controllare che i bambini negli orfanotrofi, con abilità speciali, ricevano il giusto trattamente che meritano. Il mondo in cui questa storia è ambientato è un luogo dove la magia esiste, insieme a creature diverse dalla razza umana.
E’ solo dopo 17 anni di lavoro che viene convocato per assumere un incarico speciale, e segretato. Si deve recare in questo orfanotrofio, in un isola – dove per la prima volta vedrà l’oceano come ha sempre desiderato – per assicurarsi che tutto sia a posto, che i bambini vivono in un ambiente sano, e anche controllare perché le relazioni del supervisore, il signor Arthur Parnassus, sono così brevi e vaghe.
Il suo compito sarà quello, con imparzialità, di riferire settimanalmente la situazione. Ma riuscirà a rimanere imparziale? Riuscirà a svolgere il suo compito senza rimanerne personalmente coinvolto? Potrete dare una risposta a queste domande solamente leggendolo.
Klune è sempre in grado di creare situazioni piacevoli da leggere, con differenze di stile in ogni suo libro. E’ un autore vasto, ma anche ricco di maestria nel creare storie per esporre la diversità come normalità. 3.5 stelle, tutta colpa dell’inizio lento.