Dickinson – Serie TV #36
Ciao Books Lovers,
prima che il blog vada in vacanza, ecco un altra serie tv per voi se questa estate le avete già finite tutte e non sapete cosa guardare. Dickinson è esattamente una storia basata sulla vita di Emily Dickinson, ma tutto è migliorato, con alcuni dettagli ovviamente di finzione, che rendono la serie ancora più interessante da guardare.
Dickinson parla della vita della poetessa Emily Dickinson nel XIX secolo. Era una donna talentuosa e ambiziosa che ha rifiutato di accettare il sessismo e la società patriarcale nella sua giovinezza. Utilizzando una chiave moderna per raccontare i fatti, Emily si sente molte volte incompresa dato il suo bizzarro modo di vedere la vita; c’è solo una persona che lo fa: la sua carissima amica Susan Gilbert, detta Sue. Tra le due c’è un amore vero e puro, ma quando Sue deciderà di convolare a nozze con suo fratello maggiore, ad Emily crollerà il mondo addosso. Emily sarà gelosa, ma anche il fratello non sarà da meno ritenendo l’amicizia tra le due un po’ troppo speciale. Si contenderanno Sue fino a che uno dei due non farà un passo indietro. Per tutto il tempo della prima stagione il desiderio di Emily, oltre alla conoscenza, è semplicemente avere una fama immortale e far conoscere le sue poesie. Ma non sarà per niente facile con il padre che le mette i bastoni tra le ruote. Tuttavia nella seconda stagione la sua visione della fama e lei, in seguito a un dolore profondo, sono cambiati drasticamente.
L’attrice protagonista è Hailee Steinfeld, che ha già recitato in Pitch perfect 2 e 3, Bumblebee e presto sarà la protagonista di una nuova serie TV Marvel su Disney plus, Hawkeye, apprendista di Clint Barton, lei sarà Kate Bishop. La serie Dickins ha già avuto due stagione, e presto ne avrà una terza. Ma la cosa più bella è che in realtà non si hanno così tante notizie della vita di Emily Dickinson, a parte le sue opere, tra cui molte inedite e altre sotto pseudonimo.
La bellezza sta nel fatto che gli autori della serie creata su Disney plus sono riusciti, tramite la lettura delle sue opere e forse qualche altra fonte, ad arrivare ad una personalità cupa, e crearne dietro tutta una nuova storia. Un dettaglio che non sono certa sia inventato o basato su fatti veri è l’omosessualità dell’autrice, anzi se non ricordo male dalla prima stagione, il suo essere bisessuale, ma tutto sommato gli autori hanno fatto un ottimo lavoro, per essendo nel 19esimo secolo, a creare una storia realistica e bella da vedere, con episodi brevi, divertenti, e a volte più moderni di quanto dovrebbero essere.
