Dalla mia finestra di Ariana Godoy
Cari Books Lovers,
avete sentito parlare di Dalla mia finestra? Io ho scoperto questa storia come film di Netflix uscito qualche mese fa. Film che ho visto, non giudicatemi XD, 5 volte, di cui due di seguito. Lo so, potrei avere una piccola ossessione malsana nei riguardi di questo film, ma in fondo questa è la stessa frase che Raquel usa per descrivere la sua ossessione verso Ares.
Ciò che ha davvero ossessionato, credo tutti, sia dal film che dal libro, è stato proprio Ares, il suo personaggio, il suo essere. Tutt’ora sto valutando se guardare il film per la sesta volta, in fondo io sono un amante dei numeri pari quindi non posso fermarmi a 5, ahahah.
Dalla mia finestra è un film Netflix, sì, ma è una storia che è stata tratta da un romanzo di Wattpad scritto da Ariana Godoy che in italiano ci è stato portato da Sperling & Kupfer grazie appunto all’accordo che lo scorso hanno la casa editrice ha scritto con la piattaforma di scrittura online.
Vi dirò, nella narrazione del libro si nota molto lo stile wattpaddiano, cioè quello stile alla mano, banale a volte, semplice, molto come lo stile con cui è stato scritto After, anche questo nato su wattpad.
Ora, potrei dire alcune cose in questa recensione che non piaceranno, ma prima di saltare a conclusioni, leggete le mie ragioni. Questo libro mi è piaciuto, ma ci sono state alcune cose che secondo me nel film sono state meglio.
Inizialmente la storia non ha subito molte variazioni, poi andando avanti nel film hanno cambiato tante cose e questa è una cosa che mi ha dato un po’ fastidio, come succede sempre con le trasposizioni, perché in fondo la storia originale e quella del libro e dovrebbe essere mantenuta il più fedele possibile.
Tra queste drastiche differenze vi parlo dell’aspetto fisico di Ares, del fatto che suo nonno nel libro era vivo ed è stata una figura molto importate, nel film invece già dall’inizio era morto. Differenze con Apollo, la cerchia di amici di Raquel e quella di Ares, una situazione molto importante che succede a Yoshi e che nel film hanno cambiato. E la personalità della madre di Raquel totalmente differente nelle due situazioni.
Non ho mai fatto una cosa del genere, ma per questo libro ho voluto usare i post it in un modo specifico. Ho messo un colore per le frasi interessanti, un coloro per le frasi che potrei usare per promuovere il libro sui social, e un colore per segnalare le differenze con il film e credetemi quest’ultima categoria di post it è molto diffusa.
Ora, tornando al dettaglio che secondo me ha funzionato meglio nel film, il fatto che hanno aggiunto un’allergia ad Ares, seppur a modo suo assurda, secondo me ha funzionato per dare più senso alla fine della trama. Il libro è bellissimo fino ad un certo punto, è caratterizzato da tutte le belle cose di un romance – il tira e molla, la confessione dei sentimenti… – finché non è arrivato il momento in cui sarebbe stato necessario un colpo di scena per rendere più interessante il romance. Il colpo di scena di per sè c’è stato, ma ha riguardato Yoshi, non ha toccato i due protagonisti come coppia, quindi la fine è stata molto lineare e ha lasciato desiderare qualcosa di più, per me è stato così.
Nel film hanno aggiunto questo colpo di scena, con poi alcuni risultati sul futuro dei personaggi, che secondo me hanno dato quel punto in più alla fine del libro. Ora, da dove i produttori abbiano pensato di aggiungere questo dettaglio, visto che nel libro non se ne accenna neanche, non ho la minima idea. Per la prima volta in vita mia però mi sono trovata a dover dire di sì per il finale al film.
Ciò non toglie che il libro ha le sue parti belle, in fondo, essendo appunto un libro, al suo interno ha moltoooooo più di quanto un film possa mai avere. Ci sono più feste, più scene tra i personaggi, più uscite, più personaggi e c’è quella fatidica festa di Halloween a cui invece nel film non vanno. Anche la personalità dei genitori di Ares è diversa, anche la storia sul passato dei genitori di Ares è leggermente diversa.
Alla fine mi rendo conto di avervi parlato poco del libro e tanto delle differnze con il film. Concludo la recensione allora dicendo che ho finito la lettura del libro in due giorni. Non basta? Vi convince di più sapere che abbiamo capitoli brevi, sia dal punto di vista di lui che di lei? La storia è scorrevole per quanto lo stile sia sempliciotto. C’è solo una cosa che io ancora non ho capito, ma questo mi sa che è un dubbio che mi porterò dietro per tutta la vita, una specie di buco di trama che non potrà mai essere riempito. Succede anche ai migliori direi.
Ero molto convinta di voler dare 4 stelle a questo libro, finché non sono arrivata alla leggermente-deludente fine del libro. Gli do 3.5 stelle. Ma probabilmente se non avessi visto il film avrei potuto benissimo dargli 4 stelle se non di più. Il fatto di essermi innamorata prima del film e poi del libro non ha fatto bene a questa lettura.
Voi pensate di dare una chance a questo libro? Avete visto il film?
