Cattive compagnie di Meagan Brandy

Cattive compagnie di Meagan Brandy

Cari Books Lovers,

voi non avete idea quanto la Always Publishing mi abbia fatta felice quando hanno deciso di pubblicare un nuovo libro di Meagan Brandy, autrice che io ho conosciuto con Mai solo per finta e di cui mi sono innamorata. Di conseguenza non mi sarei mai potuta far scappare un libro come Cattive Compagnie, che dopo la lettura posso dire essere leggermente più Spicy di mai solo per finta.

Jameson è, relativamente una brava ragazza. E’ il tipo di ragazza proveniente da una famiglia importante che al di fuori della sua cerchia deve mantenere una certa facciata, non finire sui siti di gossip e fare la brava figlia e seguire le regole di sua madre, a tal proposito non ha neanche degli account social attivi. D’altro canto però quando è insieme alla sua cerchia di amici di cui si fida, le feste un giorno si e l’altro pure non mancano.

Questa è la sua vita finché non entrano nella storia i ragazzi del Blackout, tre migliori amici, Ramson, Beretta e Arsen, che hanno una bella reputazione alle spalle. Non sono conosciuti per essere dei braci ragazzi, sono conosciuti per creare caos, disastri, mettere in cattiva luce ragazze e spegnere la luce alle feste. Sono il tipo di ragazze che la madre di Jameson non vorrebbe vicino a lei neanche per sogno.

Ma Jameson si sta rendendo conto di essere stanca di seguire gli ordini di sua madre, in fondo dovrà comunque, al compimento dei diciotto anni sposare l’uomo che sua madre vuole per lei – che ha undici anni in più – quindi perché non divertirsi un po’ prima?

Questo libro, nei suoi standard di new adult, è uno dei libri più peccaminosi io abbia mai letto. Non è tanto quello che Jameson fa con i ragazzi, quanto quello che loro tre, insieme, fanno a lei. Alla fine della storia tutto il loro piano aveva un senso di fondo, un motivo più che valido, fino ad un certo punto, per prendere Jameson come target, ma è tutto quello che succede nel mezzo il vero mistero perché, anche se Jameson sembra apparentemente fare tre vite, quella con i ragazzi e quella con i suoi amici ricchi e quella con il suo futuro marito, in realtà tutto in qualche modo è collegato.

Io ribadirò fino alla fine che Meagan Brandy, nello scrivere Romance, è un genio, perché in molti romance si trova solo quello, il romance, senza una trama di fondo, senza un vero passato dei personaggi etc. La Brandy invece crea un mistero, un avventura, un passato complicato con molti scheletri nel cassetto che fa uscire poco alla volta, crea una trama e ci butta dentro, in modo strategico le parti romance.

Io amo la sua scrittura, anche per la sua scorrevolezza. Se vogliamo contare i tempi che ci ho messo per leggere questo libro, probabilmente sono state meno di 24 ore perché l’ho iniziato di sera e la sera dopo lo avevo già finito. Questo dice molto sulla sua scrittura perché per quanto un libro sia scorrevole, deve essere anche appassionate per essere letto in poco tempo.

Con una scrittura super fluida, l’autrice ha scelto di scrivere Cattive Compagnie in prima persona dal punto di vista di Jameson con un solo capitolo finale dal punto di vista di uno dei protagonisti maschili, colui che avrà il cuore di Jameson nonostante lei continui ad attestare che l’amore è una debolezza e non ne vale la pena. Capite da questo che Jameson non seguirà ciò che sua madre ha scritto per lei ma scriverà lei stessa il suo futuro in un piccolo lieto fine.

Io vi consiglio vivamente di leggere Meagan Brandy, e faccio anche un appello alla Always Publishing, in ginocchio, di portare altri libri della Brandy in italia perché io la amo e sono sicura che questo non è solo il mio pensiero perché fino ad ora ho visto solo persone che hanno amato cattive compagnie. Detto ciò, vi lascio alle vostre letture 🙂

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Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.