Ciao a tutti.
Oggi vi propongo questo carinissimo book tag, il primo di una lunga serie spero, che ho trovato in giro spulciando tra i vari blog qualche giorno fa. Non so chi è stato a crearlo quindi scusate se non faccio credit a nessuno.
Iniziamo quindi.
1 – Prezzemolo: un libro che vedi ovunque.
Mi è venuto subito da dire The Call di Peadar O’Guilin, che sto vedendo praticamente ovunque nei vlog su Youtube. Non so se è già uscito o deve uscire, in realtà non so nemmeno di cosa parla, ma l’ho visto praticamente ovunque e questa cosa mi è rimasta impressa nella mente.
2 – Cipolla: un libro che solo a sentirlo nominare ti metteresti a piangere.
Per questo non sapevo proprio cosa scegliere. Poi mi è saltato in mente Teardrop, un libro che non sono riuscita nemmeno a completare. L’avevo iniziato a leggere appena era uscito. Amo tantissimo Lauren Kate, quindi mi aspettavo che mi appassionasse come Fallen, di cui a breve dovrebbe uscire il film, ma invece mi ha proprio deluso, non mi aspettavo una cosa del genere. Il libro non ha totalmente senso. Magari le idee dell’autrice erano belle ma lei non è stata capace a trascriverle.
3 – Caffè: un libro che tu ha tenuta sveglia.
Qui vi rispondo con la mia lettura attuale, Feline di Sarah Bianca, libro mandatomi gentilmente dalla casa editrice. Non è da molto che lo sto leggendo, e mi sta appassionando molto, lasciandomi sveglia la sera quando la mattina dopo dovrei andare a scuola. E’ un libro che parla di mutaforma e lo devo ammettere, all’inizio, i primi due capitoli mi hanno un po’ confuso, ma quando ho capito il meccanismo le pagine scorrevano da sole.
4 – Patatine fritte: una serie che non hai potuto fare a meno di leggere tutta d’un fiato, un libro dietro l’altro.
La serie di Throne of glass di Sarah J Maas. Ancora la serie non è completa, ma due anni fa, quando ho iniziato a leggere anche in inglese, mi sono divorata i primi tre libri più il libro prequel, quindi quattro, in un paio di mesi. All’inizio ci capivo poco e niente, infatto molto spesso dovevo andare a spulciare il capitolo nella versione italiana, ma dopo un po’ ci si fa abitudine alla lingua e si capisce quasi tutto alla perfezione. Infatti il terzo, appena uscito in italia, l’ho letto in una settimana e mezza circa, il mio preferito in assoluto della serie che ho cercato di leggere il più lentamente possibile per assimilare tutto.
5 – Lievito: un libro il cui successo è stato montato troppo.
Lo sapevo che sarebbe arrivato il momento in cui non avrei saputo rispondere. Mi sa che salterò questa parte perché non mi viene nessuna saga in mente. Ma vi prometto che ci penserò e in caso mi venisse, l’aggiungerò.
6 – Cupcake: un libro dalle mille sfumature a colori.
Vi ripropongo Throne of glass di Sarah J. Maas, un libro in cui si può praticamente trovare di tutto, ambientato in un mondo creato dall’autrice.
7 – Olio: un libro che ti è scivolato via dalla mente.
Ci ho messo un po’ per pensare questa risposta. Sono pochi i libri che leggo e poi dimentico, la maggior parte, grosso modo, mi rimangono tutti impressi nella mente. Vi rispondo però con Le cronache del mondo emerso di Licia Troisi. L’autrice ha una bella fantasia, ed è anche brava a scrivere, ma dalla metà del secondo fino alla fine del terzo libro ho trovato la scrittura molto lenta. Ho fatto fatica a finirlo, ma l’ho finito perché non mi piace lasciare i libri a metà se non sono proprio costretta. Ricordo a malapena i nomi dei personaggi, ed è una cosa di cui non vado fiera.
8 – Limone: un libro che è piaciuto a tutti, ma a te a fatto rizzare i peli.
Siamo giunti alla fine, e chiudo il book tag con Sangue blu di Melissa de la Cruz di cui ho anche fatto la recensione. Come ho già detto nella recensione, il libro non è che non mi è piaciuto affatto, ma l’ho trovato molto incoerente. Per saperne di più leggete la recensione.
Il book tag è finito. Fatemi sapere se siete d’accordo con le mie opinioni, e se no, fatemi sapere le vostre, mi farebbe molto piacere.
Se siete riusciti ad arrivare a leggere fino a qui, vi faccio sapere che ho in programma una sorpresa per voi, quindi rimanete sintonizzati, perché venerdì la posterò.
Alla prossima.
Pensa che, ‘The Call’, io non sapevo nemmeno esistesse ahahahah
Ahahah buono a sapersi Ilenia