Blood and Honey di Shelby Mahurin
Cari Books Lovers,
anche il gruppo di lettura dedicato a Blood and Honey di Shelby Mahurin è giunto al termine. Con Francesca di Francelovebooks, e tutti voi che avete partecipato, ci stiamo divertendo molto in questa lettura condivisa, proprio per questo dal primo giugno abbiamo fatto anche partire il gdl del volume conclusivo di questa trilogia, Gods and Monsters.
Azzarderei dire che questo secondo volume mi è piaciuto leggermente meno del primo. Se serpent and dove era stato super scorrevole tanto da non farmi rispettare le tappe ma divorarlo in un paio di giorni, Blood and Honey mi ha costretto a continuare la lettura anche dopo la fine del gdl.
Quando tutti mi avevano detto che il secondo era molto più lento del primo non avevo voluto credergli, anche perché leggendo le prime 100 pagine mi sono imbattuta in una storia abbastanza scorrevole e bella, a parte l’evoluzione in negativo del personaggio di Lou. Dopo le prime 100 pagine ha però iniziato ad annoiarmi perché non sembrava succedere niente di interessante.
La storia riprende esattamente da dove era stata interrotta alla fine del primo volume. Reid e Lou e tutti gli altri che erano con loro, ma soprattutto i due protagonisti, sono ricercati, con una taglia sulle loro teste. Passeranno quasi tutto il libro da fuggitivi.
Ciò che mi è piaciuto è stata l’integrazione come personaggio più importante sia per Beau che per Ansel, e poi c’è anche stata l’aggiunta di altri personaggi durante tutto il libro che sono stati importanti per la narrazione. In alcune scene c’è stato il ritorno di vecchi personaggi come Jean Luc e l’ex di Lou. Di per sè la storia c’è stata, ma di concreto, di interessante, non è successo quasi niente. Il primo libro era stato un agglomerato di colpi di scena dopo l’altro.
Forse però ciò che ha rallentato la narrazione per me è stata Lou, e in personaggio che è diventata. E’ diventata egoista, irritante, sconsiderata. Non ascolta suo marito, non ascolta la sua migliore, non ascolta nessuno, fa tutto di testa sua e sembra sempre più sua madre, la donna che tutti temono e vogliono uccidere.
Ciò che mi ha spezzato il cuore è stata la morte finale, una perdita molto grande che per me non sarebbe dovuta succedere. E poi c’è Reid che è sempre lo stesso dei primo libro, solo che adesso sta cercando di accettare la sua natura e cerca di far ragionare sua moglie senza successo. E poi c’è sua madre, Madame Labelle, che cerca solo di mettere i bastoni fra le ruote tra i due, come se il comportamento di Lou non fosse già abbastanza.
Si arriva alla fine del libro con alcune nuove informazioni, nuove alleanze e nuovi piani mentre ci avviamo alla fine di questa trilogia che comunque, seppur tra alti e bassi, è una storia che consiglierò sempre. Una trilogia new adult, seppur l’unica cosa new adult sia stata quella scena nel primo libro e niente più, con una trope molto amanta, quella del finto matrimonio, o matrimonio forzato, e una trama che di per se non è affatto male.
Se avete letto i primi due libri e vi manca il terzo unitevi al gdl, fate ancora in tempo, le tempistiche e il rispetto delle tappe non è importante, ognuno può prendersi tutto il tempo necessario per la lettura, noi vi aspettiamo. Potete trovare il link al gruppo telegram sia nella mia bio di instagram sia in quella di tiktok, e se non lo fate già vi invito a venire a trovarmi su entrambi i social perché la posto molti più contenuti tutti i giorni.
