Blogtour – Nash e la generosità – The inheritance games di Jennifer Lynn Barnes
Ciao Books Lovers,
aspettare fino ad oggi per parlarvi di questo libro, a poco più di una settimana dalla sua uscita per Sperling & Kupfer, è stata per me una tortura. E questa non è nemmeno la recensione, bensì il blogtour con tappa, di oggi, dedicata a Nash Hawthorne, uno dei protagonisti, e la sua caratteristica più marcata, la generosità.
Vi dico che è stata una tortura attendere perché questo libro è ricco di sorprese, ed è ufficialmente entrato nella mia top ten assoluta. Tutti i dettagli li lascio per la recensione, ma fidatevi di me, non mancate il 24 giugno o ve ne pentirete perché questo libro è una vera rivelazione, ricco di mistero, un pizzico di romanticismo che non guasta mai, e molti, molti enigmi che potrete cercare di decifrare insieme ai personaggi.
Tornando a Nash, lui è il fratello maggiore e, essendo la storia ambientata in Texas, se avete mai visto un film western in lingua originale, o anche solo young Sheldon in inglese, sapete l’accento estremo che hanno al sud, ora prendete questo accento e mettetelo su Nash. Nash è inoltre nato ad una notevole distanza dai suoi fratelli, 6 anni in confronto al singolo anno che divide Grey, Jamie e Xander tra loro.
Perché prima dicevo che la caratteristica principale di Nash è la generosità? Nash è un nomade, gli piace viaggiare, per brevi e lunghi periodi, ma non c’è viaggio in cui non incontra una persona, una ragazza in difficoltà, e il suo primo pensiero è quello di portarla a casa con lui e offrirle un posto di lavoro nell’enorme villa degli Hawthorne, la villa in cui Tobias Hawthorne, ogni anno, per anni, ha aggiunto una nuova ala. Lascio a voi l’immaginazione della maestosa dimora dell’uomo più ricco del Texas.
Ma questa generosità del texano, vestito spesso e volentieri con abiti tipici e stivali da cowboy, entra in atto anche quando Avery e sua sorella Libby entrano in gioco, più verso Libby che Avery. Che si sia un interesse amoroso? O è solo quell’impellente senso a cui non riesce a restistere di aiutare tutti coloro che si trovano in difficoltà. Proteggere la sua famiglia è un must, ma proteggere gli altri dalla sua famiglia non è escluso. Nash è fatto così.
Infatti quando nel libro la vita di Avery viene messa in pericolo e lui lo scopre la sua prima emozione è la rabbia perché non gli era stato detto nulla, e subito dopo si attiva per capire chi è stato a causare quel pericolo.
Quando suo nonno muore e viene letto il testamento e tutto viene lasciato ad Avery, lui dichiara che non ha importanza. Lui non ha mai voluto i soldi e lo ha sempre provato. E un ulteriore prova viene dal fatto che lui, nonostante sia cresciuto risolvendo indovinelli e misteri, non partecipa all’ultimo gioco lasciato da Tobias Hawthorne, ma quando arriva il momento in cui il suo aiuto è richiesto non si tira indietro.
Nash è il personaggio di cui leggeremo meno in tutto il libro, e da questo potrebbe derivare un senso di mistero, eppure Nash è un libro aperto e quando si tratta di lui a quando pare non ci sono segreti. Detto ciò, vi consiglio fermamente di passare a leggere le altre tappe, rispettivamente su Greyson, Jameson, Alexander e Avery, per arrivare preparati al 24 e 25 giugno, giurni del Review Party, e io non vedo l’ora di poter pubblicare la mia e provarvi quando questo libro sia meraviglioso.
«Tu sei un enigma, un rompicapo… tu sei speciale». Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna. Il lato negativo? Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l’amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l’idea che l’eredità del nonno spetti loro di diritto. Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all’attrazione verso due di loro in particolare… “The Inheritance Games”, primo volume della saga New Adult di Jennifer Lynn Barnes, approda in Italia. E presto Amazon Studios, che ne ha già acquisito i diritti, ne trarrà una serie tv.