Blog Tour: Birds of Wonder di Cynthia Robinson
Ciao a tutti,
Ho deciso di partecipare a questo Blog Tour organizzato da Smith Publicity. La recensione di oggi è su Birds of Wonder di Cynthia Robinson.
Il tipo di scrittura di questo libro è molto semplice, ognuno può leggere questo libro e amarlo, perché non è molto grande e la storia può facilmente appassionarti.
Tutto inizia quando una ragazza brutalmente uccisa viene trovata dalla sua insegnante in un parco. E da qui inizia il vero mistero che è il vero punto di questo libro. La storia è raccontata dal punto di vista di molti personaggi, ognuno collegato in qualche modo con la vittima e l’omicidio.
Questo libro merita di essere letto e di vedere il mistero rivelato alla fine del libro – o forse no, andiamo a scoprirlo 🙂
TRAMA:
Una mattina di agosto mentre camminava con il suo cane, la professoressa di inglese della scuola superiore Beatrice Ousterhout inciampa sul cadavere di una studentessa, Amber Inglin, che avrebbe recitato la parte nella produzione di Beatrice della tragedia giacobina di John Webster, La duchessa di Malfi. A malapena in grado di parlare, Beatrice chiama la polizia. Vale a dire, lei chiama sua figlia. Jes è un detective con due anni di esperienza alle spalle e una vita personale composta principalmente da storie di una notte, tra cui il proprietario del campo in cui Beatrice ha trovato Amber. Oltre a una casa e un campo, l’avvocato dei servizi per l’infanzia Liam Walsh possiede un vigneto, dove Amber Inglin, insieme a una manciata di altri adolescenti che hanno avuto difficoltà a negoziare il sistema adottivo, era una stagista. Incastonato tra le colline e i laghi della parte settentrionale di New York e raccontato in sei voci vivacemente distinte, questa narrativa complessa e originale racconta gli effetti increspati della morte di una giovane ragazza attraverso una comunità densamente intrecciata. A sua volta divertente, feroce, lirico e terrificante, BIRDS OF WONDER sonda i legami familiari, lo stress che li spezza e il passato che non ci ha mai veramente lasciato andare.
A presto,