ACOMAF finito!
Ho messo così tanto tempo a finirlo perché sapevo che alla fine i miei feels si sarebbero schiantati contro un muro.
Questo libro è fantastico, Rhysand è fantastico. Oserei dire che mi è piaciuto perfino più del primo.
Su goodreads gli ho dato 5 stelle su 5, ma se avessi potuto gliene avrei dato molte di più.
In questo libro ha iniziato a starmi antipatico Tamlin, perché troppo possessivo e alla fine fa cose che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Però mi sono piaciuti molto i nuovi personaggi, soprattutto Mor, la cugina di Rhysand, e Azriel, palesemente innamorato di Mor, anche se lei non se ne accorge.
Credo che in questa recensione farò un bel po’ di SPOILER, soprattutto alla fine, ma quando arriverà la fine lo contrassegnerò in grande.
**** SPOILER ****
Il libro comincia con un incubo di Feyre. Sia lei che Tamlind, dopo essere tornati da Under The Mountain hanno degli incubi.
Quasi sempre lui è via di casa, ma non permette a lei di uscire.
Rhysand ancora non è andato per riscuotere la sua settimana con la ragazza.
Arriva il giorno del matrimonio tra Feyre e Tamlin.
Ma lei non vuole sposarsi, non si sente ancora pronta a farlo, e col pensiero chiede aiuto, ed attraverso il loro legame Rhysand la sente e va da lei.
La porta a Velaris, una città nella corte dei sogni, che da secoli era rimasta nascosta, protetta dai Lord della corte della notte. Città di cui nessuno ne sapeva l’esistenza.
Li Rhysand le insegna a leggere e scrivere. Continua le sue lezioni ogni settimana che lei va lì.
Un giorno però che lei è nella corte della primavera, vuole uscire per andare con Tamlin, però lui la chiude dentro casa.
Lei non vuole rimanere lì, è arrabbiata e non riesce a controllare i suoi poteri. Rhys sente la sua disperazione e la va a salvare.
Lei, dopo quel giorno, non vuole più ritornare da Tamlin.
Rhysand le presenta la sua seconda in comando Amren, la sua terza in comando, sua cugina Morrigan, e i suoi due cari amici Azriel e Cassian.
Scoprono che il re di Hybern vuole invadere Prythian e iniziano a cercare un modo per impedirglielo.
Intanto Rhysand inizia ad addestrare Feyre ad usare i suoi poteri, perché dopo essere diventata una Fae, trasformata dai sette Lord, ha scoperto di possedere anche i loro poteri.
Per testare le sue abilità, la fa andare da una bestia feroce per riprendere una cosa di sua appartenenza.
Lei riesce a riprenderla senza morire, e capiscono che lei è l’unica che può salvare il regno.
Dopo vari tentativi riescono ad impadrinirsi di entrambi le parti del libro dei respiri.
Feyre scopre anche di essere la compagna di Rhysand. Inizialmente è arrabiata che lui non glielo abbia detto, ma poi si rende conto di amarlo e lo perdona. Anche lui le dichiara di amarla.
Ma delle truppe di Hybern attaccano Velaris, perché le regine mortali li hanno traditi, è l’unica cosa che possono fare è andare ad Hybern.
****** SPOILER SPOILER SPOILER *******
Lì però il loro piano fallisce, perché il re ha già riportato in vita Jurian, che era stato ucciso decenni prima da Amarantha.
Feyre scopre anche che Tamlin, per riportarla a casa, ha tradito il suo stesso popolo.
Le cose si mettono male perché il re tiene prigioniere le sorelle di Feyre, e trasforma una di loro in una Fae, che si rivela poi essere la compagna di Lucien.
L’unica cosa che Feyre può fare per salvare le persone che ama è fingere di non voler più stare con Rhysand, che lui le controllava la mente, e convince Tamlin a riportarla a casa, facendo rompere al re il legame che ha con Rhysand.
Tamlin la riporta nella corte della primavera, senza sospettare che da adesso lei sarà una spia per il suo amato.
Senza sapere di aver portato nella sua corte la Lady della corte della notte.
P.S. Compagna/o: essere legati da una forza invisibile, essere designati a stare insieme.
Lady: ha lo stesso potere del Lord.
E’ un po’ lunghina lo so, ma ho cercato di farla il più corta possibile, anche perché il libro è grande.
Spero vi sia piaciuta. Ci vediamo alla prossima. (stavo pensando di fare il Wrap Up di giugno, anche se non ho letto molto, e la TBR di luglio, sperando che luglio sia più produttivo.)
