Cecité Malaga di Benjamin Lacombe
Ciao Books Lovers,
nonostante io ami Benjamin Lacombe, era da tanto adesso che non leggevo un suo libro, ma per fortuna Rizzoli è venuta in mio aiuto. Grazie innanzitutto per la copia in omaggio. Lacombe ha pubblicato un nuovo libro illustrato e Rizzoli l’ha portato in italia.
Cecité Malaga, probabilmente uno dei libri più belli, maggiormente curati e più particolari e veritieri di Lacombe. Perché questo libro parafrasa una situazione reale successa all’autore stesso. Una storia raccontata attraverso disegni ma anche riferimenti sensoriali che rendono la lettura più realistica.
Il punto della storia è quella di raccontare della cecità, che questa sia temporaneo o permanente attraverso la storia di una funambola di un circo. Lacombe ha basato questa storia su una sua esperienza personale. Anni fa ha perso una persona a sè molto cara e poco dopo il suo compagno di vita, il suo cane. Per il dolore si è ritrovato ad aver perso temporaneamente la vista. Ha spiegato come gli altri sensi entrano in azione e si amplifichino quando uno di loro viene a mancare.
Ci ha messo degli anni a trovare il modo giusto di raccontare questa storia. Le cure nell’edizione, a parte i disegni impeccabili di Lacombe, con quel suo stile originale e distinguibile tra mille che mi fa impazzire, ci sono delle pagine completamente nere, semitrasparenti, prima di ogni illustrazione, proprio a mostrare questo impedimento di vista chiara.
L’utilizzo della funambola è anche questo simbolico. Mentre lei stava facendo la sua esibizione, cade dalla fune sbattendo la testa, perde temporaneamente la vista. Per un artista la vista è una parte integrante della sua vita.
Cecité Malaga è una storia che appunto fa riflettere, diversa da molte altre create dall’autore. Avrei dato 5 stelle solo perché l’autore è Benjamin, ma in realtà la storia 5 stelle se le merita tutte a prescindere. Lacombe è un illustratore d’eccezione e questa volta ha anche creato una storia d’eccezione. Mi mancavano un po’ le sue opere, non vedo l’ora ne pubblichi altre.
Ora, non vi azzardate a dirmi che non conoscete Lacombe e le sue opere! Se è così, perché siete ancora qua? Andate a leggere e immergervi in qualcosa di suo. Vi lascio qui di seguito alcune foto degli interni di Cecité Malaga, probabilmente vi farà venire ancora più voglia di leggere altro di suo.
Questo libro, in termini di parole, si legge in letteralmente due minuti, il tempo si perde a contemplare i disegni, i dettagli e le forme, con colori scuri e cupi.
Sul blog ho recensito molte altre opere di Benjamin Lacombe, vi basterò digitare il suo nome nella barra di ricerca in alto a destra. Spero di portarvi altre recensioni sue molto presto. Per adesso vi lascio con quello che ho già recensito 😉