Time Deal di Leonardo patrignani, giovane autore italiano che ha esordito con la Mondadori con la trilogia “Multiversum”, è il soggetto della mia recensione per questa settimana.
Per questo romanzo distopico, basato su una realtà in cui gli abitanti della città sono costretti a prendere il Time Deal, un farmaco che dona l’eterna giovinezza, l’autore ha firmato un contratto con la DeA.
Le prime 100 pagine sono quelle tipiche pagine lente e a volte senza senso che in realtà servono a farci entrare nella storia e a farci capire meglio ciò che sta per succedere.
Le pagine successive ti ipnotizzano, imprigionandoti nella storia senza lasciarti andare, facendoti dimenticare di bere, mangiare, dormire e persino respirare fino a che la storia non è conclusa, fino a che l’avventura di Julian e Stan e Aileen non volge al termine.
La storia è ambientata nella splendida città di Aurora, situata su un isola nel mezzo dell’Oceano, divisa in quartieri nei quali gli abitanti sono divisi in base al ceto sociale. Aurora è l’unico posto ad essere rimasto intatto dopo una guerra chimica che ha reso il resto del mondo inabitabile e ha portato all’estinzione molte razze animali.
Da tanti anni ormai degli scienziati e dei dottori hanno sperimentato un medicinale, il Time Deal, che impedisce alla persona che lo assume di invecchiare, preservando tutte le abilità di un giovane anche se si hanno sessanta – settant’anni. Ma come ogni medicinale, anche questo ha degli effetti collaterali che la fidanzata del protagonista Julian sperimenta a sue spese.
Quella grottesca dittatura dell’eterna giovinezza ha caratterizzato la metropoli e ovviamente degli effetti collaterali non sono visti di buon occhio per la vendita del TD, quindi i dottori li hanno sempre tenuti nascosti alla popolazione, rapendo coloro che li riscontravano per inserirli in un progetto segreto per studiarli e mandarli in esplorazione, a tempo debito, verso le coste della California, lo stato più vicino ad Aurora, per vedere com’era la situazione nel resto del mondo, e grazie ad un potenziamento al medicinale sperimentano un modo per poter sopravvivere a quei gas nocivi e a quelle radiazioni.
Quando i politici dichiarano che il TD deve essere preso obbligatoriamente da tutti Julian e Stan, il suo migliore amico, capiscono che c’è qualcosa che non va e iniziano ad indagare sempre più a fondo, cercando un modo per liberare Aileen dalle grinfie degli scienziati.
Si fanno nuove amicizie, tra cui il primo dottore ad aver sperimentato il TD, il dottor Coven, che ha più di 100 anni. Grazie a lui e ad una sua infiltrata vengono a conoscenza dei misteri che i politici gli avevano tenuto nascosti e riescono a salvare Aileen.
Ma la loro missione non è ancora finita.
Riusciranno a salvare la città in cui sono nati e cresciuti? Riusciranno a salvare la vita alle persone a loro care?
Non tutto però finisce come uno vorrebbe, c’è sempre un effetto indesiderato per tutto ciò che si fa.
Un finale mozzafiato, triste, nuovo, travolgente.
L’unica pecca è il finale un po’ troppo aperto per un romanzo auto-conclusivo, ma per il resto Time Deal è un libro che deve essere letto e vissuto allo stesso tempo.
A presto,
Miriam.