Iron Flowers di Tracy Banghart

Iron Flowers di Tracy Banghart

Iron Flowers di Tracy Banghart

Okay, la prima cosa che mi viene da dire per Iron Flowers di Tracy Banghart, con la gola chiusa, le lacrime agli occhi e un’angoscia infinita addosso è: ” per favore Tracy pubblica subito il seguito, perché io non ce la faccio ad aspettare!”
Ho visto questo libro fin troppo corto. La storia è stata coinvolgente al massimo. Direi che Iron Flowers è uno di quei pochi libri che quest’anno mi ha colpito di più in assoluto.
I temi affrontati in questo libro sono significativi, attuali, ed è stato proprio grazie a quei temi che ho divorato questo libro in due giorni. Le donne dovrebbero avere gli stessi diritti degli uomini, e in questo libro, in una società in cui le donne non possono leggere, non possono lavorare, non possono neanche tagliarsi i capelli se non è un uomo a dirglielo – praticamente non possono pensare con la loro testa – presto Nomi e Serina capiranno che quelle vincolazioni, quelle sottomissioni, non ci sono sempre state, ma sono state imposte quando gli uomini hanno capito le vere potenzialità della donna, quando hanno iniziato ad avere paura di loro perché intelligenti, tenaci e combattive.
Nomi e Serina sono molto differenti. Serina: la ragazza che segue le regole, che ha passato tutta la vita a studiare per diventare Grazia dell’erede, a cui è sempre stato insegnato di sottomettersi. Nomi: lei è sempre stata una ribelle, ha costretto il fratello gemello ad insegnare a leggere nonostante fosse proibito e la punizione era essere frustata o peggio.
Entrambe si recano a palazzo, Serina per diventare Grazie, Nomi per essere l’ancella di sua sorella, ma presto i loro ruolo vengono stravolti, e così le loro vite stesse.
L’erede Malachi sceglie Nomi e non Serina. Ma non finisce qui. Serina viene beccata con un libro in mano e viene allontanata dall’imperatore, mandata su un’isola dove vengono mandate le criminali donne.
Nomi non sa cosa fare, lei non vuole essere una Grazia, non ha studiato per quello e il suo animo ribelle non è fatto per essere sottomesso.
Serina sull’isola e Nomi a palazzo. Ma entrambe le loro vite hanno un filo in comune, entrambe devono imparare a sopravvivere in ambienti che non conoscono, e niente è come sembra. Entrambe hanno un compito…
… E io spero proprio che nel secondo libro la loro storia andrà per il verso giusto. Ho letteralmente divorato questa storia, non sono riuscita a fare altro se non leggere e arrivare alla conclusione scioccante che – probabilmente a causa di tutti i libri che ho letto – avevo immaginato sarebbe accaduto dopo alcune informazioni rivelate qualche capitolo prima, ma che speravo con tutto il cuore avrebbero evitato. Ho sperato ancora di più quando Nomi ha rovinato i piani di una certa persona di cui si fidava, ma alla fine un personaggio che è iniziato a starmi a cuore da più di metà libro in poi c’è andato di mezzo, e io devo assolutamente, assolutamente sapere cosa succederà.
In questo momento disperato accetterei anche spoiler da parte dell’autrice :(.
Spero proprio di avervi fatto capire il senso di questo libro. Perché ben amalgamato al fantasy c’è un altro storia di maggiore impatto che non credo qualcuno possa farsi sfuggire nella lettura. Una storia che tutte le donne apprezzeranno, perché noi non siamo degli oggetti, noi abbiamo una testa per pensare e dei diritti da difendere, e nessuno dovrebbe dirci cosa fare, né cosa pensare!
Non posso fare molto con una recensione, ma se c’è una cosa che devo fare è quella di esprimere il mio giudizio come è giusto che sia. Dovremmo tutti avere gli stessi diritti perché le donne non sono inferiori agli uomini, anzi… E adesso più che mai dovremmo far vedere quanto valiamo, senza farci sottomettere.
Se c’era una cosa di cui volevo davvero parlare in questa recensione era questo, e anche se forse mi sono dilungata un po’ troppo, spero di aver colto il segno, e spero davvero siete arrivati alla fine e avete letto tutto perché ci tengo molto al tema della parità dei sessi, e c’è una cosa per cui mai combatterò nella mia vita, sono i miei ideali.
Iron Flowers di Tracy Banghart
P.S. avete notato la grafica nuova? Che ve ne pare?
Iron Flowers di Tracy Banghart Iron Flowers di Tracy Banghart

Pubblicato da Me and Books

Mi chiamo Miriam e sono l'amministratore di Me and Books. Ho tante passioni, ma le più grandi sono la lettura e la scrittura, ed ho creato questo blog proprio per poter condividere le mie passioni. Penso che recensire un libro sia una cosa molto importante che richiede tempo e dedizione. A volte un lettore prima di scegliere un libro vuole sapere che quello che sta scegliendo è quello giusto, e le recensioni servono proprio per questo, per aiutare il lettore a scegliere. Ma questo è anche un modo per aiutare autore e case editrici a farsi conoscere. È anche per questo che pubblico gli articoli sia in italiano che in inglese, per non lasciare nessuno fuori. Vi chiedo di non esitare a pormi qualsiasi domanda sul mondo dell'editoria, spero solo di riuscire a fornire la risposta perfetta.

2 Risposte a “Iron Flowers di Tracy Banghart”

  1. Che bella la nuova grafica Miriam!!
    Questo libro mi è piaciuto molto e adesso sono curiosissima del seguito

    1. Grazie mille Susy, sono contenta ti piaccia la nuova grafica, e sono anche contenta ti sia piaciuto il libro, ha praticamente rubato un pezzo del mio cuore questa storia 🙂

I commenti sono chiusi.